Grazie alla collaborazione con GEK Lab, un’azienda di ricerca clinica e scientifica internazionale, è possibile effettuare delle analisi mirate nelle quali vengono messi in relazione stati infiammatori, di glicazione e nutrizione. 

Nello specifico è possibile effettuare i seguenti test:

• PerMè Test: aiuta a capire se viene consumato un eccesso zuccheri o specifici alimenti misurando l’infiammazione dell’organismo e interpretando l’eventuale predisposizione genetica alle malattie metaboliche più significative.

• Recaller 2.0 Test: aiuta a capire se viene consumato un eccesso specifici alimenti misurando l’infiammazione dell’organismo e interpretando l’eventuale presenza di mutazioni al gene TNFSF13B legate allo sviluppo di infiammazione correlata al cibo.

• Glyco Test: aiuta a capire se viene consumato un eccesso zuccheri misurando l’infiammazione dell’organismo e interpretando l’eventuale predisposizione genetica allo sviluppo di diabete, obesità e steatosi epatica.

• Screening: referti medici che consentono di fare una prima valutazione di base del livello infiammatorio potenzialmente correlato all’alimentazione e un’analisi genetica delle predisposizioni alle principali malattie metaboliche, cronico degenerative e autoimmuni. Questa prima valutazione è utile per guidare i successivi approfondimenti diagnostici.

• BioAge Test: permette di scoprire se l’età anagrafica corrisponde davvero all’età biologica. Stress ossidativo, mancanza di attività fisica, dieta sbilanciata e infiammazione possono accelerare i processi di invecchiamento. Il BioAge Test, sulla base di questi fattori, misura l’impatto sul DNA, valuta l’ “età biologica” e accompagna nella scelta delle azioni più adatte per rallentare l’accorciamento dei telomeri.